Nell'opera di Klee, la figura umana è sempre al centro della sua attenzione in un'immagine resa visibile tramite fasci e combinazioni di linee orizzontali verticali, circonferenze, frecce, numeri, lettere, parole ed altri motivi scaturiti dalla fantasia dell'artista come collegamento sostanziale tra spiritualità del pensiero e creazione visiva.
Scrive Paul Klee: "Per l'artista la comunicazione con la natura resta la più essenziale delle condizioni. L'artista è umano; è egli stesso natura; parte della natura all'interno dello spazio naturale".
Nel 1920 Paul Klee viene chiamato dall'architetto Walter Gropius ad insegnare alla scuola d'arte e architettura Bauhaus dove resta fino al 1931 dirigendovi la legatoria, i laboratori di pittura su vetro e un corso di pittura: "Teoria della forma e del colore".