Suo padre è impiegato in un deposito di aringhe. La casa è piena di zii, di fratelli e di sorelle. Il bambino, allegro e sognatore, resta profondamente segnato dalla cultura ebraica, con le sue feste, le tradizioni, le storie, la vita del villaggio, il circo.
Decide di diventare pittore contro la volontà dei suoi genitori.
Il Violinista |
Tutti conoscono le opere pittoriche di Marc Chagall (una per tutte, “Il Violinista”, celeberrimo), l’artista-poeta che ha saputo mescolare il suo universo russo e yddish con le novità figurative del cubismo, dell’espressionismo e del fauvismo. Chagall è nell’immaginario collettivo il pittore dei colori intensi, delle scene inconsuete, l’incantatore che ci ha fatto pensare al viaggio come un volo, come un cammino verso le stelle.
Nel 1924 ha luogo una importante sua retrospettiva.
In seguito, effettua viaggi in Europa e anche in Palestina.
Nel 1933 presso il Kunstmuseum Basel ha luogo un'altra sua grande retrospettiva. Ma quasi contemporaneamente avviene l'ascesa del nazismo al potere in Germania. Tutte le opere di Chagall vengono confiscate ai musei tedeschi. Alcune figurano nell'asta tenuta alla Galerie Fischer di Lucerna nel 1939.
A Chagall non rimane che rifugiarsi in America.
La bella biografia di Marc Chagall (Qui)
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Ciao